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Ha collaborato con l'azienda famosa del mondo

Ripieno A 32

Sep 08, 2023

Qual è la differenza tra una ROM da 64k in un DIP a 28 pin e una ROM da 128k in un DIP a 32 pin? A parte le ovvie risposte di "64k" e "quattro pin", si scopre che questi due chip hanno molto in comune, tanto che basta solo un piccolo aggiustamento per renderli intercambiabili, più o meno.

Per una serie di ragioni rivelate nel video qui sotto, [Anders Nielsen] utilizza la SST39SF010, una Flash ROM in un DIP a 32 pin, al posto del vecchio standby W27C512, una EEPROM in un DIP a 28 pin. Per far fronte a quei fastidiosi pin aggiuntivi sulla Flash ROM, [Anders] ha analizzato le schede tecniche e ha scoperto che grazie agli standard JEDEC, quasi tutto ciò che riguarda la piedinatura dei due chip è identico. L'unica vera differenza è la posizione di Vcc, oltre alla presenza di una linea di bus di indirizzo 16 sulla Flash ROM più capiente.

Disposto a sacrificare la metà superiore della capacità del chip Flash, [Anders] ha deciso di adattare il chip a 32 pin per farlo funzionare in una presa a 28 pin. Le modifiche includono un ponticello dal pin 32 al pin 30 sul chip Flash, che mette Vcc nel posto giusto, e l'aggiunta di un paio di resistori pull-up per l'abilitazione alla scrittura e A16. Modifiche abbastanza facili, ma sfortunatamente, [Anders] ha scelto una Flash ROM con pin fortemente ossidati, causando alcuni giunti di saldatura freddi e problemi intermittenti durante i test. C'è anche il fatto che non tutte le schede hanno spazio per i pin sporgenti, problema risolto aggiungendo uno zoccolo per creare un po' di spazio verticale.

Abbiamo scoperto che si tratta di un piccolo trucco accurato, che dovrebbe rendere un po' più semplice l'utilizzo del chip sbagliato per il lavoro. Se vuoi vedere dove [Anders] utilizza questi chip, dai un'occhiata al suo 6502 in un'impronta Arduino o al modello di una vecchia scheda madre XT.